Calcolo del fattore di confidenza

Secondo le Linee Guida del Patrimonio Culturale, il fattore di confidenza può essere determinato definendo diversi valori parziali di confidenza Fck (k=1,4), sulla base dei coefficienti numerici riportati nel Link seguente, associati alle quattro categorie di indagine (Rilievo geometrico – Rilievo materico e dei dettagli costruttivi – Proprietà meccaniche dei materiali – Terreno e fondazioni) ed al livello di approfondimento in esse raggiunto.

Calcolo del fattore di confidenza

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Livelli di conoscenza

Come esplicitato nel paragrafo 8.5.4 del D.M. 14-01-2008 e nel paragrafo 4.2 delle Linee Guida del Patrimonio culturale, nel caso di edifici esistenti è di fondamentale importanza il livello di conoscenza conseguito. Gli aspetti che definiscono i livelli di conoscenza sono: le caratteristiche geometriche della costruzione, compresi i dettagli costruttivi, le proprietà meccaniche dei materiali, il terreno e la tipologia di fondazioni. Il livello di conoscenza acquisito determina il metodo di analsi e il fattore di confidenza da applicare alle proprietà dei materiali. Il D.M. del 2008 distingue fra 3 fattori di confidenza, mentre le Linee Guida suggeriscono un calcolo più approfondito del fattore di confidenza, in relazione alla quantità di informazioni disponibili, come indicato nel testo sul lato sinistro.

LIVELLO LC1

Fase conoscitiva

  • Analisi dei documenti di progetto (relazione geologica, geotecnica, strutturale, elaborati grafici strutturali, metodi costruttivi e normativa utilizzati all’epoca della costruzione) e verifica in situ
  • In alternativa rilievo strutturale geometrico e dei dettagli esecutivi ex novo, al fine di individuare la struttura resistente e la verifica del rispetto dei criteri di regolarità del D.M. 14-01-2008
  • Individuazione della quantità di armatura
    E’ necessario verificare almeno il 15 % degli elementi
  • Identificazione della tipologia di fondazione
  • Caratterizzazione sismica del sottosuolo
  • Analisi dello stato di conservazione dei materiali (acciaio da armatura e cls) e degli eventuali dettagli costruttivi quali eccentricità trave-pilastro, pilastro-pilastro, collegamenti carenti trave-colonna, pilastro-colonna
  • Valutazione dei danni pregressi
  • Individuazione categoria, vita nominale, classe d’uso
  • Valutazione dei carichi permanenti e variabili, in funzione della categoria d’uso della costruzione

Caratterizzazione dei materiali

  • LIMITATE PROVE IN SITU NON DISTRUTTIVE O DEBOLMENTE DISTRUTTIVE
  • PROVE PENETROMETRICHE STATICHE E DINAMICHE
  • ANALISI DI ONDE SUPERFICIALI O TECNICA HVSR (TROMINO)
  • RILIEVI DI ARMATURE CON PACOMETRO
  • CAROTAGGI
  • PROVE CON ULTRASUONI
  • PROVE SCLEROMETRICHE
  • METODO SONREB

È necessario sottoporre a prova almeno n.1 provino di cls (o acciaio) per ogni 300 mq di piano e prelevare almeno n. 1 campioni di armatura (o bulloni) per piano

LIVELLO LC2

Fase conoscitiva

  • La fase conoscitiva è analoga a quella del LIVELLO DI CONOSCENZA LC1, con la differenza che è necessario verificare almeno il 35 % degli elementi

Caratterizzazione dei materiali

  • ESTESE PROVE IN SITU NON DISTRUTTIVE O DEBOLMENTE DISTRUTTIVE
  • PROVE PENETROMETRICHE STATICHE E DINAMICHE
  • ANALISI DI ONDE SUPERFICIALI O TECNICA HVSR (TROMINO)
  • RILIEVI DI ARMATURE CON PACOMETRO
  • CAROTAGGI
  • PROVE CON ULTRASUONI
  • PROVE SCLEROMETRICHE
  • METODO SONREB
  • ESTESE PROVE DI LABORATORIO DISTRUTTIVE
  • PROVE DI COMPRESSIONE SUI PROVINI

È necessario sottoporre a prova almeno n. 2 provini di cls (o acciaio) per ogni 300 mq di piano e prelevare almeno n. 2 campioni di armatura (o bulloni) per piano

LIVELLO LC3

Fase conoscitiva

  • La fase conoscitiva è analoga a quella del LIVELLO DI CONOSCENZA LC1, con la differenza che è necessario verificare almeno il 50% degli elementi

Caratterizzazione dei materiali

  • ESAUSTIVE PROVE IN SITU NON DISTRUTTIVE O DEBOLMENTE DISTRUTTIVE
  • PROVE PENETROMETRICHE STATICHE E DINAMICHE
  • ANALISI DI ONDE SUPERFICIALI O TECNICA HVSR (TROMINO)
  • RILIEVI DI ARMATURE CON PACOMETRO
  • CAROTAGGI
  • PROVE CON ULTRASUONI
  • PROVE SCLEROMETRICHE
  • METODO SONREB
  • ESAUSTIVE PROVE DI LABORATORIO DISTRUTTIVE
  • PROVE DI COMPRESSIONE SUI PROVINI

È necessario sottoporre a prova almeno n. 3 provini di cls (o acciaio) per ogni 300 mq di piano e prelevare almeno n. 3 campioni di armatura (o bulloni) per piano